Il percorso prosegue con la scrittura del suo primo romanzo “La notizia contro” – di prossima pubblicazione – dal quale verrà tratta una sceneggiatura cinematografica. Dopo aver partecipato alla realizzazione di alcuni progetti a sfondo olistico (come “Angel’s night”, una serata dedicata ai terremotati dell’Emilia organizzata dall’ Associazione “Energie Armoniche” e patrocinati dal comune di Bologna) ed essere stato fotografato dal grande Bruno Oliviero nell’importante mostra “La crisi e la vergogna”, attualmente Reali collabora con l’importante rivista americana “Alegria Magazine” e sta lavorando alla “mis en space” di una pièce teatrale (a supporto dell’attività svolta dalla Onlus “Ridere per vivere”), ad un cortometraggio, alla scrittura del suo nuovo romanzo e, soprattutto, ad alcuni importanti progetti formativi ed artistici che lo porteranno anche a Los Angeles. Infine, da gennaio 2014, è stato scelto dalla società MDM GROUP SPA come docente e “form-attore” per i master di comunicazione dedicati ai propri affiliati. Il suo progetto più ambizioso, ma non per questo irrealizzabile, resta però la creazione di una vera e propria scuola di teatro olistico con sede a Bologna.
Davide Reali nasce ad Ancona il 21 febbraio del 1969. Dopo aver conseguito la maturità scientifica si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio, ma gli basta poco per capire che non è quella la sua strada.
Tuttavia, prima di raggiungere la consapevolezza di quale fosse la sua vera vocazione passerà del tempo e soprattutto la vita di Reali verrà scossa da eventi piuttosto dolorosi.
È solo così, attraverso la catarsi che necessariamente scaturisce dalla sofferenza, che Davide inizia il percorso di “ricostruzione” che lo porterà ad avvicinarsi ai libri di Neale Donald Walsch e James Redfield, recuperando quella spiritualità che da sempre lo aveva pervaso.
Da un punto di vista professionale invece, l’incontro con l’indiscusso maestro Lello Lombardi si rivela decisivo per la sua carriera. A partire da questo momento infatti, il teatro diviene per lui una passione, un lavoro e un viaggio autoconoscitivo, un luogo in cui dare spazio alla propria emotività, fino ad allora soffocata, e in cui vagliare e riconoscere i propri limiti. Un vero e proprio cambiamento vibrazionale che lo porta alla piena fioritura in campo artistico. Da qui i lavori in alcune importanti produzioni televisive e cinematografiche nazionali come, ad esempio, “Il commissario De Luca”, “L’ispettore Coliandro”, “Quo vadis baby?” e “C’era una volta la città dei matti”. Reali riesce poi a portare in scena la sua prima opera teatrale, “Traditori e roditori”, liberamente tratta da Riverside Drive di Woody Allen, ottenendo un grande successo di critica e di pubblico.
A questa fase creativa si affianca un percorso di maturazione e consapevolezza che lo spingono a diplomarsi in Pnl, per poi diventare Presidente di un’associazione olistica di teatro, fino a organizzare uno dei più importanti convegni realizzatisi in Italia, con la presenza di cinque life coach e autori bestseller di fama mondiale come Gregg Braden, James Redfield, Neale Donald Walsch, Gary Queen e James Twyman.
Così, grazie a Davide Reali, nell’ottobre del 2011 Roma ha potuto ospitare un incontro durato quattro giorni, ricchi di emozione e condivisione collettiva, conclusisi con la meditazione mondiale “Awakening the heart of Humanity”. Dopo sole due settimane, il 25 ottobre, Reali viene chiamato ad Assisi a recitare le preghiere della Pace insieme a James Twyman, in occasione del venticinquesimo anniversario della Giornata della Pace.
A distinguere Davide Reali dagli altri attori, oltre alla bravura, è il tutt’uno dell’aspetto professionale e spirituale, laddove la spiritualità si configura per lui come una scelta, un specifico punto di vista da cui osservare la realtà, un modo di porsi gioioso, amorevole e creativo che gli permette di avere fiducia in se stesso e in qualsiasi tipo relazione umana.
È proprio grazie a questa particolare consapevolezza, maturata lentamente e con fatica, che Reali riesce a portare avanti il suo lavoro e a farsi promotore di idee nuove e brillanti.